Giurisprudenza

C. Conti Sicilia Sez. App., 17.7.2012, n. 216

Stralcio.
... un criterio operativo sostanzialmente analogo risulta previsto, in linea generale, nell'art. 150 del c.p.c., il quale, nel disciplinare la "notificazione per pubblici proclami", ne consente l'effettuazione soltanto ove la notifica degli atti processuali nei modi ordinari sia "sommamente difficile per il rilevante numero dei destinatari o per la difficoltà di identificarli tutti". ... continua
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Cass. civ., Sez. V, 13.7.2012, n. 11931

Stralcio.
la funzione di notificazione degli atti giudiziari civili è assegnata dall'art. 137 cod. proc. civ., quando non è disposto altrimenti, all'ufficiale giudiziario; nella circostanza è stato anche precisato che, conseguentemente, la notificazione di un atto incoativo del processo, effettuata anche per il tramite di soggetto terzo con veste istituzionale (nel caso a mezzo di un "Commissariato di P.S.") determina la inesistenza assoluta dell'atto e rende il ricorso inammissibile, trattandosi di soggetto estraneo all'organizzazione giudiziaria e non abilitato a tali adempimenti ... continua
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Cass. civ., Sez. VI, 3.7.2012, n. 11132 (Ord.)

Stralcio.
"Qualora la relazione di notificazione dell'atto sia stata apposta dall'ufficiale giudiziario esclusivamente sull'atto originale restituito al notificante e (come nel caso) non anche sulla copia consegnata al destinatario, la suddetta omissione, in mancanza di contestazioni circa l'avvenimento della notificazione come indicata nella detta relazione, concreta una mera irregolarità del procedimento di notificazione, non essendo la nullità prevista in modo espresso dalla legge, non vertendosi in una ipotesi di mancanza di un requisito di forma indispensabile per il raggiungime ... continua
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Cass. civ., Sez. V, 15.6.2012, n. 9895

Stralcio.
"ai fini della notificazione alle persone giuridiche ed alle società non aventi personalità giuridica, l'erronea indicazione della persona fisica del rappresentante legale non da luogo a nullità della notificazione , ai sensi dell'art. 160 cod. proc. civ., tranne che non vi sia incertezza sull'individuazione dell'ente destinatario dell'atto da notificare, non prevedendo l'art. 145 cod. proc. civ. la necessaria indicazione della persona fisica del rappresentante dell'ente" (Cass. n. 12039 del 2009). La parte che chiede la notifica di atti ad una persona giuridica ha infatt ... continua
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Cass. civ., Sez. V, 7.6.2012, n. 9283 (Ord.)

Stralcio.
...in tema di notificazione degli avvisi e degli atti tributari impositivi, prevista dal D.P.R. n. 600 del 1973, art. 60 la notificazione deve essere effettuata secondo il rito previsto dall'art. 140 c.p.c. quando siano conosciuti la residenza e l'indirizzo del destinatario, ma non si sia potuto eseguire la consegna perchè questi (o ogni altro possibile consegnatario) non è stato rinvenuto in detto indirizzo, mentre deve essere effettuata applicando la disciplina di cui al D.P.R. n. 600 del 1973, art. 60, lett. e) quando il messo notificatore non reperisca il contribuente c ... continua
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Cass. civ., Sez. V, 30.5.2012, n. 8637

Stralcio.
La notificazione degli avvisi di accertamento tributario a soggetti diversi dalle persone fisiche non si sottrae alla regola generale, enunciata dal D.P.R. n. 600 del 1973, art. 60, secondo cui la notificazione degli avvisi e degli altri atti tributari al contribuente deve essere fatta nel comune dove quest'ultimo ha il domicilio fiscale. In riferimento alla notifica di atti alle società commerciali, il necessario coordinamento di tale disciplina con quella di cui all'art. 145 c.p.c. comporta, peraltro, che, in caso d'impossibilità di eseguire la notificazione presso la ... continua
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C. Conti Sicilia, Sez. App., 12.4.2012, n. 118

Stralcio.
In tema di persone giuridiche, in base alla riforma introdotta dalla legge n. 263/2005, la notificazione si esegue nella loro sede, mediante consegna di copia dell'atto al rappresentante o alla persona incaricata di ricevere le notificazioni o in mancanza, ad altra persona addetta alla sede stessa ovvero al portiere dello stabile in cui è la sede. La notificazione può anche essere eseguita, a norma degli articoli 138, 139 e 141, alla persona fisica che rappresenta l'ente qualora nell'atto da notificare ne sia indicata la qualità e risultino specificati residenza, domici ... continua
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Cass. pen., Sez. VI, 12.4.2012, n. 13901

Stralcio.
In tema di notificazioni , la inidoneità della dichiarazione o elezione di domicilio sussiste anche quando sia accertata dall'organo notificatore, per averlo appreso dalle persone rinvenute nell'abitazione ed in assenza di specifici elementi indicativi del contrario, la cessazione di ogni relazione tra il destinatario dell'atto e il luogo dal medesimo indicato. In tale evenienza, esclusa la necessità di effettuare ricerche e l'obbligo di dare corso agli adempimenti di cui all'art. 157 c.p.p., comma 8, dal momento che tale norma presuppone la perdurante esistenza di una relaz ... continua
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Cass. civ., Sez. VI, 28.3.2012, n. 5026 (Ord.)

Stralcio.
... l'annotazione dell'agente postale sull'avviso di ricevimento dalla quale risulti il rifiuto senza ulteriore specificazione circa il soggetto (destinatario, oppure persona diversa abilitata a ricevere il plico) che ha in concreto opposto il rifiuto, può legittimamente presumersi riferita al rifiuto di ricevere il plico o di firmare il registro di consegna opposto dal destinatario, con conseguente completezza dell'avviso, e dunque legittimità e validità della notificazione (Cass. 3737/04). ... continua
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Cons. Stato, Sez. V, 22.3.2012, n. 1638

Stralcio.
E' pacifico in giurisprudenza (per tutte, cfr. Cons. Gius. Amm. 28 settembre 1998, n. 546; Cons. Stato, sez. V, 3 settembre 1985, n. 280; 30 settembre 1992, n. 910; 12 febbraio 2008, n.493; 2 agosto 2010, nn. 5090 - 5099; 6 dicembre 2010, n. 8542) che il principio di onnicomprensività della retribuzione introdotto dall'art. 19 del D.P.R. 1 giugno 1079, n. 191 impedisce di attribuire compensi aggiuntivi per lo svolgimento di attività lavorative comunque riconducibili ai doveri istituzionali dei dipendenti pubblici e che in tale ambito si colloca anche l'attività di notificazi ... continua
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Cass. civ., Sez. III, 9.3.2012, n. 3729

Stralcio.
nonostante quest'ultima notificazione risulti fuori termine con riferimento al disposto dell'ari. 325 c.p.c., non potendosi nel caso applicare gli istituti della sospensione e dell'interruzione (cfr. la medesima giurisprudenza già sopra richiamata, quanto alla sopravvenuta inefficacia dell'elezione di domicilio), non di meno il ricorso non soggiace alla sanzione d'inammissibilità, non potendosi imputare alla parte notificante l'esito negativo della notificazione tempestivamente richiesta e dovendosi, invece, riconoscere una sanante sollecita diligenza nel provvedere alla ... continua
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Cass. civ., Sez. II, 29.2.2012, n. 3125

Stralcio.
"la notificazione dell'atto d'impugnazione eseguita presso il procuratore costituito per più parti, mediante consegna di una sola copia (o di un numero inferiore) , è valida ed efficace sia nel processo ordinario che in quello tributario, in virtù della generale applicazione del principio costituzionale della ragionevole durata del processo, alla luce del quale deve ritenersi che non solo in ordine alle notificazioni endoprocessuali, regolate dall'art. 170 c.p.c., ma anche per quelle disciplinate dall'art. 330 c.p.c., comma 1, il procuratore costituito non è un mero con ... continua
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Cass. pen., Sez. I, 21.2.2012, n. 6795

Stralcio.
..."la notificazione di un atto all'imputato o ad altra parte privata, in ogni caso in cui possa o debba effettuarsi mediante consegna al difensore, può essere eseguita con telefax o altri mezzi idonei a norma dell'art. 148 cod. proc. pen., comma 2 bis" (sentenza 28 aprile 2011, n. 28451, Pedicone, massima n. 250121).
...In relazione alla eccezione difensiva relativa alla notifica in un solo esemplare dell'atto al difensore domiciliatario soccorre l'ulteriore principio di diritto, fissato da questa Corte suprema, secondo il quale "in tema di formazione delle copie deg ... continua
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C. Conti, Sez. I App., 15.2.2012, n. 71

Stralcio.
La lettera del codice di rito civile (art. 146) è chiara: se il destinatario è militare in attività di servizio e la notificazione non è eseguita in mani proprie, osservate le disposizioni di cui agli articoli 139 e seguenti, si consegna una copia al pubblico ministero che ne cura l'invio al comandante del corpo al quale il militare appartiene. L'ufficiale giudiziario non ha notificato a mani proprie. Doveva, quindi essere seguita la procedura di cui all'art. 146 e non quella dell'articolo 140 c.p.c. Questa Sezione, con sentenza n. 415 del 2003 ha deciso: ...quando la no ... continua
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Cass. civ., Sez. VI, 10.2.2012, n. 1962 (Ord.)

Stralcio.
In tema di notificazioni , con riferimento alla notificazione mediante consegna al portiere, l'invio della lettera raccomandata di cui al comma quarto dello stesso articolo, non attiene alla perfezione dell'operazione di notificazione, sicchè la sua omissione si risolve in una mera irregolarità di carattere estrinseco non integrante alcuna delle ipotesi di nullità previste dall'art. 160 c.p.c. (Cass. n.15315/2006, n.7816/2006), sia pure a quelle altre statuizioni che sanzionano con la nullità l'omessa spedizione della raccomandata (Cass. n.22343/2009, n.17915/2008). ... continua
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Cass. civ., Sez. III, 3.2.2012, n. 1608

Stralcio.
"Sebbene la disciplina degli adempimenti anagrafici dovuti dai cittadini italiani che trasferiscano all'estero la propria residenza risulti improntata al principio dell'acquisizione anche del dato costituito dall'indirizzo dell'interessato e della disponibilità del medesimo attraverso i registri dell'AIRE, il difetto di risultanze anagrafiche relative ad esso, ancorchè imputabile, in via prioritaria, ad inerzia del destinatario di una notificazione , non legittima, per questo solo fatto il notificante al ricorso alle formalità di notificazione di cui all'art. 143 cod. pro ... continua
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Cass. civ., Sez. Unite, 1.2.2012, n. 1418

Stralcio.
...il costante orientamento di questa Corte, anche anteriore all'entrata in vigore dell'art. 155 c.p.c., comma 5, secondo il quale tale disposizione, diretta a prorogare al primo giorno non festivo il termine che scada nella giornata del sabato, opera con esclusivo riguardo ai termini a decorrenza successiva e non anche per quelli che si computano "a ritroso" con l'assegnazione di un intervallo di tempo minimo prima del quale deve essere compiuta una determinata attività, in quanto, altrimenti, si determinerebbe l'effetto contrario dell'abbreviazione dell'intervallo, in pregiu ... continua
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Cass. pen., Sez. III, 25.1.2012, n. 3100

Stralcio.
Le Sezioni Unite di questa Corte, risolvendo il contrasto giurisprudenziale e facendo proprio l'indirizzo interpretativo meno rigoroso, hanno affermato: "E' opportuno precisare sul punto che l'art. 163 c.p.p. secondo il quale per le notificazioni eseguite nel domicilio dichiarato o eletto a norma degli artt. 161 e 162 si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni dell'art. 157", per la clausola di salvaguardia in esso contenuta, attiene alla individuazione dei soggetti potenziali consegnatori dell'atto e non al luogo o alle modalità della notificazione . Infatti le mo ... continua
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Cass. civ., Sez. lavoro, 23.1.2012, n. 860

Stralcio.
"In tema di notificazione alle persone giuridiche, è valida la notificazione eseguita nella sede effettiva di una società avente personalità giuridica, dovendosi ritenere, ai fini della equiparazione (ai sensi dell'art. 46 cod. civ.) con la sede legale di fronte ai terzi, ivi compresi i dipendenti, che la sede effettiva sia il luogo in cui hanno concreto svolgimento le attività amministrative e di direzione dell'ente ed ove operano i suoi organi amministrativi o i suoi dipendenti, ossia il luogo deputato o stabilmente utilizzato per l'accentramento dei rapporti interni e c ... continua
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Cass. civ., Sez. lavoro, 13.1.2012, n. 398

Stralcio.
"ai fini della validità della notifica ai sensi dell'art. 148 c.p.c., in caso di contrasto tra i dati risultanti dalla copia di relata allegata all'originale e i dati risultanti dalla copia consegnata al destinatario, occorre far riferimento alle risultanze ricavabili dalla copia in possesso del destinatario, mentre, ove in questa manchi qualche elemento essenziale, la sua presenza nella relata allegata all'originale non è idonea ad escludere la nullità della notifica ai sensi dell'art. 160 c.p.c.". Specificatamente, con riguardo alla mancanza, nella copia notificata consegn ... continua
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Cass. civ., Sez. V, 12.1.2012, n. 270

Stralcio.
In tema di imposta comunale sugli immobili, infatti, per la notifica degli avvisi di accertamento e di liquidazione, il D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504, art. 11, comma 2, nel testo applicabile ratione temporis, prevede il ricorso al servizio postale, con invio di lettera raccomandata con avviso di ricevimento: ciò esclude l'applicabilità dell'art. 137 c.p.c., e segg., atteso l'indiscutibile tenore letterale della norma speciale e tenuto conto del fatto che il legislatore, quando ha voluto che le notificazioni , in materia tributaria, fossero eseguite ai sensi delle norme del ... continua
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Cass. civ., Sez. II, 30.12.2011, n. 30618

Stralcio.
In base all'art. 139 c.p.c., comma 2, la notificazione può avvenire, in assenza del destinatario, mediante consegna di copia dell'atto a persona di famiglia, anche non convivente nè addetto all'ufficio o all'azienda, dovendosi ritenere che i soggetti legati da vincoli familiari, che si trovino nei luoghi indicati dall'art. 139 c.p.c. e che accettino di ricevere la copia, siano idonei a curare la sollecita consegna al destinatario, in forza della solidarietà connessa con detti vincoli e del dovere giuridico conseguente all'accettazione della notifica (Cass. n. 5761/97; n. 133 ... continua
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Cass. pen., Sez. II, 28.12.2011, n. 48349

Stralcio.
Per ritenere che la notificazione sia divenuta impossibile, non basta la semplice attestazione dell'ufficiale giudiziario di non aver trovato l'imputato, ma occorre un quid pluris che si sostanzi in un accertamento che l'ufficiale giudiziario deve eseguire in loco e solo a seguito del quale, ove l'elezione di domicilio sia mancante o insufficiente o l'imputato risulti essersi trasferito altrove, è possibile attivare la seconda fase della procedura notificatoria di cui all'art. 161 c.p.p., comma 4 ossia la notifica presso il difensore. ... continua
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Cass. civ., Sez. II, 28.12.2011, n. 29390

Stralcio.
... a fronte della fede privilegiata ex art. 2700 c.c. da attribuirsi all'attestazione dell'agente postale di ricezione della copia dell'atto da parte del destinatario, implicante la relativa identificazione, non era sufficiente la mera contestazione della firma, in quanto apocrifa, ma avrebbe dovuto proporsi querela di falso ...
... va richiamato e ribadito il costante indirizzo della giurisprudenza di questa Corte (tra le altre, v. nn. 21362/10, 23368/06, 2348/94 e la recente ord. sez. 6, ud. 18.10.11, proc. n. 17765/10), secondo cui, in tema di notificazione a mani d ... continua
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Cass. civ., Sez. II, 22.12.2011, n. 28403

Stralcio.
Questa Corte Suprema, in tema di incompletezza della copia notificata (mancanza di alcuni fogli) ha statuito che, qualora l'originale depositato rechi in calce la relazione di notifica dell'ufficiale giudiziario contenente la relativa attestazione (non impugnata con la querela di falso), devesi, per effetto di tale locuzione, ritenere l'attestazione stessa necessariamente estesa, alla stregua dell'art. 137 c.p.c., alla conformità della copia all'originale (Cass. nn. 15199/04, 11482/02, 1856/01, 4590/00, 224/94). ... continua
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Cass. civ., Sez. VI, 22.12.2011, n. 28527 (Ord.)

Stralcio.
La notifica a mezzo servizio postale si esaurisce non con la spedizione dell'atto, ma si perfeziona con la consegna del relativo plico al destinatario e l'avviso di ricevimento prescritto dall'art. 149 c.p.c. è il solo documento idoneo a provare sia l'intervenuta consegna sia la data di essa sia l'identità della persona a mani della quale è stata eseguita; ne consegue che, qualora tale mezzo non sia stato adottato per la notifica del ricorso per cassazione, la mancata produzione dell'avviso ricevimento comporta non la mera nullità, ma l'inesistenza della notificazione e la ... continua
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Cass. pen., Sez. III, 14.12.2011, n. 46325

Stralcio.
In materia di prima notificazione all'imputato non detenuto, ai fini dell'applicazione dell'art. 157 c.p.p., debbono considerarsi conviventi dell'imputato non soltanto le persone che anagraficamente facciano parte della sua famiglia, ma anche quelle che, per altri motivi, si trovino al momento della notificazione nella casa di abitazione, del medesimo, purchè le stesse, per le generalità e le qualifiche declinate all'ufficiale giudiziario, rappresentino a quest'ultimo una situazione di convivenza, sia pure di carattere meramente temporaneo, perchè in questo caso l'ufficiale ... continua
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Cass. civ., Sez. lavoro, 25.11.2011, n. 25019 (Ord.)

Stralcio.
... essendosi affermato (Cass. Sez. un. 29290/2008) che "La notificazione dell'atto d'impugnazione eseguita presso il procuratore costituito per più parti, mediante consegna di una sola copia (o di un numero inferiore), è valida ed efficace sia nel processo ordinario che in quello tributario, in virtù della generale applicazione del principio costituzionale della ragionevole durata del processo, alla luce del quale deve ritenersi che non solo in ordine alle notificazioni endoprocessuali, regolate dall'art. 170 cod. proc. civ., ma anche per quelle disciplinate dall'art. 330 ... continua
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Cass. civ. Sez. V, 18.11.2011, n. 24233

Stralcio.
... "la notificazione può essere eseguita anche mediante invio, da parte dell'esattore, di lettera raccomandata con avviso di ricevimento, nel qual caso si ha per avvenuta alla data indicata nell'avviso di ricevimento sottoscritto dal ricevente e dal consegnatario, senza necessità di redigere un'apposita relata di notifica, come risulta confermato per implicito dal penultimo comma del citato art. 26, secondo il quale l'esattore è obbligato a conservare per cinque anni la matrice o la copia della cartella con la relazione dell'avvenuta notificazione ovvero l'avviso di rice ... continua
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Cass. civ. Sez. V, 11.11.2011, n. 23618

Stralcio.
... "In tema di contenzioso tributario, il D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546, art. 16 ha natura di norma generale e regola le modalità delle notificazioni degli atti del processo tributario, dettando una disciplina speciale sia per il contribuente sia per gli organi dell'amministrazione tributaria. Il comma 4 della citata disposizione ha per oggetto solo atti dell'amministrazione tributaria, prevedendo un'ulteriore modalità di notificazione a disposizione degli uffici pubblici, che consiste nella possibilità di avvalersi di messi comunali o di messi autorizzati. Tale regola, p ... continua
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