Dottrina

Art. 149 bis c.p.c.: quali applicazioni possibili nell’immediato?

1. Premessa. E’ noto come, a quasi tre anni dal suo inserimento nel codice di procedura civile, avvenuto con l’art. 4 comma 8 lett. d) del d.l. 29.12.2009 conv. con modifiche dalla l. 22.02.2010 n. 24, l’articolo 149 bis, che disciplina la “notificazione a mezzo posta elettronica certificata”, sia rimasto quasi inapplicato. Solo recentemente, le cancellerie dei tribunali hanno iniziato ad effettuare le comunicazioni avvalendosi della norma. La situazione è anche conseguenza dell’inerzia del Ministero della Giustizia, deputato all’emanazione del decreto che, ai sensi dell’ ... continua
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D.M. 21.2.2011, n. 44
Regolamento concernente le regole tecniche per l'adozione nel processo civile e nel processo penale, delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, in attuazione dei principi previsti dal decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e successive modificazioni, ai sensi dell'articolo 4, commi 1 e 2, del decreto-legge 29 dicembre 2009, n. 193, convertito nella legge 22 febbraio 2010, n. 24.
Pubblicato in G. U. 18.4.2011, n. 89

IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA di concerto con IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L'INNOVAZIONE Visto l'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400; Visto l'articolo 4 del decreto-legge 29 dicembre 2009, n. 193, recante «Interventi urgenti in materia di funzionalità del sistema giudiziario», convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 22 febbraio 2010 n. 24; Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante "Codice dell'amministrazione digitale" e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante «Codice i ... continua
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Delibere e determine on line: debutta l’albo elettronico

*1. La normativa nazionale* Come è noto, nel nostro ordinamento sono presenti diverse disposizioni in materia di trasparenza dell'azione amministrativa e sulla pubblicità degli atti amministrativi e di organizzazione, con diversi obblighi di messa a disposizione di dati ed informazioni in capo ai soggetti pubblici. La legge antesignana in materia è, per tutte le pubbliche amministrazioni, la n. 241/1990. Essa, infatti, individua fra i criteri generali dell’azione amministrativa la trasparenza e la pubblicità; sancisce il diritto di accesso ai documenti amministrativi e prevede, ... continua
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La disciplina dei rimborsi per l'utilizzo del mezzo proprio. La difficoltosa interpretazione della disposizione contenuta nel D.L. 78/2010, convertito con Legge 122/2010

L'art. 6, comma 12, ultimo capoverso, del decreto legge 78/2010, convertito con legge 122/2010, cosi recita: “A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto gli articoli 15 della legge 18 dicembre 1973, n. 836 e 8 della legge 26 luglio 1978, n. 417 e relative disposizioni di attuazione, non si applicano al personale contrattualizzato di cui al d.lgs. 165 del 2001 e cessano di avere effetto eventuali analoghe disposizioni contenute nei contratti collettivi”. Per alcuni Comuni, tale norma avrebbe introdotto il divieto di rimborsare l'indennità chilometrica, pari al costo ... continua
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Art. 60 DPR 600/73 - Modifiche introdotte dall'art. 38, comma 4, D.L. 31.5.2010, n. 78, in corso di conversione - Quadro Sinottico

Testo previgenteTesto modificato dal D.L. n. 78/2010 (in attesa di conversione) Art. 60 – (Notificazioni). La notificazione degli avvisi e degli altri atti che per legge devono essere notificati al contribuente è eseguita secondo le norme stabilite dagli artt. 137 e seguenti del codice di procedura civile, con le seguenti modifiche: a) la notificazione è eseguita dai messi comunali ovvero dai messi speciali autorizzati dall'ufficio delle mposte; b) il messo deve fare sottoscrivere dal consegnatario l'atto o l'avviso ovvero indicare i motivi per i quali il consegnatario non h ... continua
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Art. 60 DPR 600/73 - Modifiche introdotte dall'art. 2, comma 1, D.L. 25.3.2010, n. 40, convertito dalla L. 22 maggio 2010, n. 73 - Quadro Sinottico

Testo previgenteTesto modificato dal D.L. n. 40/2010, convertito dalla L. n. 73/2010 Art. 60 – (Notificazioni). La notificazione degli avvisi e degli altri atti che per legge devono essere notificati al contribuente è eseguita secondo le norme stabilite dagli artt. 137 e seguenti del codice di procedura civile, con le seguenti modifiche: a) la notificazione è eseguita dai messi comunali ovvero dai messi speciali autorizzati dall'ufficio delle imposte; b) il messo deve fare sottoscrivere dal consegnatario l'atto o l'avviso ovvero indicare i motivi per i quali il consegnatario non ... continua
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La pubblicazione degli atti amministrativi nel sito istituzionale dell'ente a far data dal 1° luglio 2010. Effetti di pubblicità legale. Conseguenze sulle pubblicazioni del procedimento notificatorio.

La legge 69/2009, titolata “Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile”, reca disposizioni che incidono sul procedimento notificatorio. In questa sede si vuole fermare l'attenzione sull'art. 32, così rubricato: “eliminazione degli sprechi relativi al mantenimento di documenti in forma cartacea”. Il comma 1 detta una disposizione destinata a modificare le modalità di pubblicazione degli atti, comprese quelle previste attualmente per alcune ipotesi notificatorie. La norma obbliga gli enti pubblici, tra cui i C ... continua
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La competenza del messo comunale a notificare atti emessi da soggetti privati che risultano concessionari di funzioni affidate da un ente pubblico

Nel variegato panorama degli atti che pervengono al messo comunale per la notificazione, sempre più frequentemente, ve ne sono alcuni che di primo acchito non sembrano neppure connotati dalle caratteristiche di atto amministrativo, proprie degli atti di sua competenza. Ogni messo comunale infatti è conscio di essere abilitato alla notificazione degli atti amministrativi provenienti dalla propria amministrazione e dalle altre pubbliche amministrazioni che ne facciano richiesta, ai sensi dell’art. 10 della legge 265 del 3 agosto 1999. Tuttavia le amministrazioni pubbliche stanno in modo ... continua
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Modifiche alle disposizioni dell'art. 60 d.P.R. 600/73 - Quadro sinottico e commento

DPR 600/73Art. 60 – (Notificazioni)**Testo in vigore sino al 3.7.2006 DPR 600/73Art. 60 – (Notificazioni)**Testo modificato dal D.L. n. 223/06Convertito con legge 248/06 Commento. Considerazione di carattere generale. A breve distanza dall’entrata in vigore (1 Marzo 2006) ... continua
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Modifiche alle disposizioni dell'art. 60 d.P.R. 600/73 - Quadro sinottico

Testo in vigore sino al 3.7.2006Testo modificato dal D.L. n. 223/06(in attesa di conversione in Legge)Art. 60 - (Notificazioni).La notificazione degli avvisi e degli altri atti che per legge devono essere notificati al contribuente è eseguita secondo le norme stabilite dagli artt. 137 e ... continua
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La notificazione alle persone giuridiche. Brevi considerazioni sulle modifiche dell’articolo 145 c.p.c., introdotte dalla legge 263 del 28 dicembre 2005.

Con l’entrata in vigore dell’articolo 2 della legge 263 del 2005, il testo dell’art. 145 c.p.c. viene modificato e addirittura in parte riscritto. Al primo comma viene aggiunto un secondo periodo e quello presente da prima viene ampliato. Anche il secondo comma subisce cambiamenti e il terzo comma risulta totalmente riformulato. Non bisogna dimenticare, però, che le modifiche non rappresentano una novità assoluta per gli operatori. Già la giurisprudenza, infatti, nella vigenza del precedente testo dell’articolo, aveva elaborato un indirizzo interpretativo ampliativo rispetto al ... continua
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Modifiche normative sulle notificazioni - Quadro sinottico

Testo in vigore sino al 28.2.2006Testo modificato dalla Legge n. 263/05 Art. 136 - Comunicazioni. 1. Il cancelliere, con biglietto di cancelleria in carta non bollata, fa le comunicazioni che sono prescritte dalla legge o dal giudice al pubblico ministero, alle parti, al consulente, agli altri ausiliari del giudice e ai testimoni, e dà notizia di quei provvedimenti per i quali è disposta dalla legge tale forma abbreviata di comunicazione. 2. Il biglietto è consegnato dal cancelliere al destinatario, che ne rilascia ricevuta, o è notificato dall'ufficiale giudizi ... continua
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Osservazioni (molto) pratiche sulle modifiche apportate alla L. 890/1982 ed all'art. 250 c.p.c.

Io, dopo tanto discutere di telematica ed informatica, ritorno al cartaceo, ritorno alle nostre buste verdi, per dare un’occhiatina alle modifiche, a dire il vero marginali, che questa miniriforma ha apportato al sistema delle notifiche. Come preannunciato dal moderatore avvocato Pernigo, dovremo interessarci soprattutto della modifiche alla legge 890 del 1982 che regolamenta la notifica a mezzo posta. LA PRASSI ESISTENTE Occorre fare un passo indietro perché gran parte di questa modifica nasce dalla nota sentenza della Corte Costituzionale n° 346 del 1998, che aveva dichiarato la il ... continua
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Gestione delle anagrafi - Provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali

Provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali, datato 6 ottobre 2005 (doc. web n. 1179484), contenente prescrizioni sulla gestione delle anagrafi (in questo sito, alla voce “Prassi”). - Prime considerazioni e suggerimenti operativi relativamente alle ricerche anagrafiche dei messi comunali. Con il provvedimento in epigrafe, il Garante della privacy prescrive a tutti i Comuni di adottare misure idonee a conformare il trattamento dei dati anagrafici ai principi richiamati nel provvedimento, entro centottanta giorni dalla data di ricezione del provvedimento medesimo. S ... continua
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Il problema dell’allegazione della ricevuta di ritorno, nella fattispecie notificatoria ex art. 140 c.pc., dopo l’ordinanza interlocutoria n. 458/2005 delle Sezioni Unite della Cassazione.

Premessa Le Sezioni Unite della Cassazione, con l’ordinanza interlocutoria n. 458/2005, esaminano il caso della notifica eseguita ai sensi dell’articolo 140 c.p.c., affrontando inter alia una questione di particolare importanza: gli effetti della mancata produzione in giudizio dell’avviso di ricevimento della raccomandata con la quale l’ufficiale giudiziario dà notizia al destinatario del deposito dell’atto presso la casa comunale. Sulla problematica la Corte muta radicalmente il proprio precedente indirizzo [1] , con conseguenze di non poco rilievo sul procedimento notificator ... continua
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Codice dell'amministrazione digitale.
Il testo del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (Pubblicato in G. U. 16 maggio 2005, n. 112, S.O.), con le modifiche del decreto legislativo 30 dicembre 2010, n. 235

_______________________________________ Capo I Principi generali Sezione I Definizioni, finalità e ambito di applicazione 1. Definizioni. 2. Finalità e ambito di applicazione. Sezione II Diritti dei cittadini e delle imprese 3. Diritto all'uso delle tecnologie. 3-bis. Domicilio digitale del cittadino. 4. Partecipazione al procedimento amministrativo informatico. 5. Effettuazione di pagamenti con modalità informatiche. 5-bis. Comunicazioni tra imprese e amministrazioni pubbliche. 6. Utilizzo della posta elettronica certificata. 6-bis. Indice nazionale degli indirizzi PEC ... continua
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Quattro passi nella storia in compagnia dell'ufficiale giudiziario

Il diritto non consiste soltanto in un sistema di regole ma e’ anche un sistema organizzato per imporre l’osservanza delle regole. La dicotomia tra cognizione (e relativo procedimento che tende all’affermazione del diritto soggettivo) ed esecuzione (con la sua procedura che tende ad assicurare la soddisfazione di quel diritto) è nota e non abbisogna, in un consesso di addetti ai lavori, di alcuna specificazione. Quello che, invece, si vuole evidenziare in queste brevi riflessioni è la necessità che ogni aggregazione sociale, ogni società, ogni economia, in ogni epoca, se vuole aff ... continua
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Il "consegnatario" delle notifiche degli atti finanziari sostanziali

Quando non è possibile attuare la forma principale di notificazione, in cui il destinatario è al contempo consegnatario dell’atto, l’agente notificatore del processo civile può rimettere l’atto nelle mani di persona diversa dal destinatario, secondo le disposizioni contenute nell’articolo 139 del codice di procedura civile . L’art. 139 c.p.c. prevede una serie graduale di possibilità di consegna a terzi, indicando in modo scrupoloso le persone che possono e non possono ricevere, in quali luoghi e circostanze la consegna è legittima e tutte le altre formalità che debbono essere ... continua
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Il luogo della notificazione nel procedimento notificatorio fiscale

La determinazione del luogo della notificazione rappresenta il primo problema che si incontra nello studio della cosiddetta fase della consegna . La legge non pone vincoli di luogo per l’ipotesi di notificazione a mani proprie , ad accezione di quello della competenza territoriale dell’organo procedente. Ai sensi dell’art. 138 del codice di procedura civile la notifica a mani del destinatario è possibile “ovunque”, purché l’agente procedente si trovi nell’ambito della circolazione dell’ufficio ad quale è addetto. La disposizione civilistica viene recepita dalla disciplina ... continua
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La notificazione degli atti tributari non esecutivi - aspetti generali

L’attuale disciplina della notificazione degli atti tributari, pur mutando la propria struttura portante dalle norme del rito civile, contempla significative modifiche così da considerarsi una disciplina speciale e da poter costituire oggetto di autonoma speculazione giuridica. La trattazione del procedimento notificatorio tributario ha carattere interdisciplinare: comprende lo studio di norme sulla notificazione contenute nel codice di procedura civile, della legge n. 890/82 sulla notificazione per posta e delle speciali disposizioni dettate dal legislatore fiscale. L’iter che condu ... continua
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La notificazione degli atti tributari mediante deposito di copia dell'atto nella casa comunale

Il procedimento tributario non contenzioso presenta due fattispecie notificatorie che si possono considerare ai limiti di una disciplina basata sul sistema della consegna , in quanto entrambe prevedono situazioni in presenza delle quali il deposito nella casa comunale, di copia dell'atto da notificare, effettuato insieme ad altre formalità, diverse per le due fattispecie, produce l'effetto della conoscenza legale dell'atto da parte del destinatario, al pari della materiale consegna nelle mani dello stesso o di altro consegnatario abilitato a ricevere per legge. Una fattispecie, quella conten ... continua
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